Formazione Professionale
Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana con la votazione di 110 e lode.
Principali tematiche/competenza professionali possedute I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: possedere una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti e le modificazioni che avvengono durante i processi tecnologici; conoscere specificatamente i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti e riconoscere gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto; conoscere le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico; conoscere ed essere in grado di applicare le principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e saperne interpretare i risultati; conoscere la legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari; conoscere le principali tecnologie industriali applicate alla preparazione di integratori alimentari e di alimenti destinati ad alimentazioni particolari; essere in grado di definire la qualità nutrizionale e l’apporto energetico dei singoli alimenti e di valutare i fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei micronutrienti; conoscere l’influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell’assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta; conoscere le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva; conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali.
Come risolvo i tuoi problemi...nel Centro Medico Iozzi
Ciao! Sono Viviana Francesca Bottura e a 12 anni ho deciso di occuparmi di nutrizione, perché credo fortemente che ciò che mangiamo possa essere una potente arma di prevenzione e benessere.
Così, subito dopo il liceo, ho intrapreso un primo percorso di studi conseguendo la laurea in Dietistica e, successivamente, ho continuato raggiungendo un nuovo traguardo: la laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana. Mi occupo sia della persona sana che affetta da patologie e mi piace promuovere un’alimentazione equilibrata e naturale, nel rispetto dei gusti e delle necessità individuali. L’obiettivo è un percorso educativo che consenta al paziente di essere capace di prendere decisioni autonomamente in qualsiasi situazione.
Come funziona la prima visita?
La prima visita è composta da 3 tappe fondamentali ed ha la durata di circa 60 minuti:
Formattare il titolo (es. Colloquio anamnestico) in grassetto.
- Colloquio anamnestico – È una prima parte molto importante perché mi consente di raccogliere una serie di informazioni, alimentari e non, utili alla stesura della dieta: anamnesi alimentare e ponderale, anamnesi fisiologica, patologica e anamnesi familiare.
- raccolta dei parametri antropometrici – (peso, altezza, BMI e circonferenze) e valutazione della composizione corporea attraverso la bioimpedenziometria (con metodica Akern BIA-101). La bioimpedenziometria è una “fotografia istantanea” dello stato di nutrizione e consente di scomporre il peso corporeo nelle sue componenti (acqua, grasso, muscolo). È un’analisi non invasiva e, quindi, indolore.
- Definizione degli obiettivi e stesura di un piano alimentare personalizzato.
I primi due punti consentono, in accordo con il paziente, di decidere gli obiettivi da raggiungere e di poter elaborare una dieta cucita su misura come un abito sartoriale.
Controlli
Dopo la consegna del piano alimentare, il primo controllo viene programmato a distanza di due-tre settimane. Questo mi consente di poter raccogliere dati e valutare l’andamento della dieta e, eventualmente, “aggiustare il tiro” nel caso esistano dei punti di non aderenza al programma stabilito.
I controlli successivi, invece, hanno una cadenza periodica mensile e, in genere, sono concordati con il paziente.
La durata del controllo è di circa 30 minuti.
Come presentarsi alla prima visita o ai controlli?
1. Osservare un digiuno di 4 ore
2. Astenersi dall’attività fisica per almeno 12 ore
Il piano alimentare può essere rivolto sia alla persona sana che in condizioni patologiche:
• Obesità e sovrappeso
• Diabete
• Ipertensione arteriosa
• Ipercolesterolemia
• Ipertrigliceridemia
• Malattie infiammatorie croniche intestinali
• Patologie renali, in particolar modo insufficienza renale cronica
• Patologie cardiovascolari
• Sindrome del colon irritabile
• Disbiosi intestinale
• Reflusso gastro-esofageo
• Malattie del fegato
• Malattie gastro-enteriche
• Malattie della tiroide
• Sindrome dell’ovaio policistico
• Disturbi del comportamento alimentare
Inoltre, mi occupo dell’alimentazione in condizioni fisiologiche particolari come accrescimento, gravidanza e menopausa.